“La Natura e’ il medico delle malattie (…..), il medico deve solo seguirne gli insegnamenti”
Ippocrate
Mi piace chiamare il mio lavoro con gli animali un “accompagnamento alla guarigione”, più che medicina, nel contesto storico-culturale attuale, in cui non mi riconosco più, per ragioni di ideologia e metodi. Preferisco ricordarmi e aderire a ciò che insegnava Ippocrate, nel sacro concetto di agevolare e facilitare l’intelligenza di guarigione di un essere vivente arrecando il minor impatto possibile e nessun danno aggiuntivo, piuttosto che accanirmi nel cercare di fare una diagnosi standard e applicare un protocollo preconfezionato.
E’ in questa ottica che mi ritrovo a pensare a come per molte antichi percorsi di Guarigione, ad esempio lo Sciamanesimo, determinante sia la riconnessione con i propri Avi il cui aiuto, in termini di esperienza personale ed energetico, sia fondamentale nell’entrare, comprendere, ascoltare e riconoscere dinamiche che hanno portato ad un particolare stato di malattia, in modo da potersi districare all’interno delle stesse e poter usare un uguale genere di ascolto nei confronti delle Forze della Salute, laddove abbiano bisogno di essere stimolate per una loro ri-attivazione.
Mi riferisco a situazioni di vissuti personali dolorosi emotivamente e riguardanti il proprio clan che se pacificati diventano uno strumento determinante nel sostegno di chi si trova a vivere esperienze analoghe.
Mi ritrovo spesso, nello svolgere la mia professione, ad entrare in situazioni familiari dove il campo energetico di umani e animali è talmente connesso che gli stati di alterazioni degli equilibri che la medicina attuale chiama con il termine di malattie, dando ad esse nomi e cognomi, non sono altro che dis-allineamenti da percorsi animici dell’umano e/o dell’animale che lo accompagna.
La ri-connessione con gli Avi attraverso tecniche meditative con gli animali aiuta molto al ri-collegamento nei nostri percorsi dell’Anima, poiché i nostri Antenati conservano un sapere che se esplorato ci dà una visione di modalità e tematiche vissute e ripetute nel corso di anni, secoli o millenni.
Nelle sedute di Biodinamica Craniosacrale o nelle Meditazioni Sciamaniche con i nostri compagni a quattro zampe è possibile ricontattare queste Forze e dare loro la possibilità di manifestarsi, attraverso un contatto che parte dall’umano e arriva dritto all’animale, che è sempre pronto a riceverlo, in quanto scevro da resistenze che invece spesso sono proprie della nostra specie.
Ho trovato e trovo sempre molto utile insegnare a chi vive con gli animali queste antiche pratiche, che sono alla portata di tutti e offrono un miglioramento non solo della vita dei nostri compagni a quattro zampe, ma anche di quella degli umani che li accompagnano, all’interno di un percorso che sia di comune evoluzione.
Ecco, è anche in questa missione che io riconosco il nostro compito di Guaritori.